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Obiettivi di protezione
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Vie di fuga sicure grazie alle classificazioni delle classi di barriere al fumo adattate alla situazione in merito a fughe, sollecitazioni termiche e classi di durata. |
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Grazie alla formazione di sezioni antincendio si previene la fumigazione dell’intero ambiente e quindi si consente ai Vigili del Fuoco un intervento di estinzione migliore, in quanto sono in grado di localizzare il focolaio. |
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Con le barriere al fumo è possibile ottimizzare l’efficacia delle evacuazioni fumi, ovvero più è alto lo stato di fumo, più sono basse le superfici di apertura dell’aria di scarico e le superfici di apertura dell’aria di alimentazione superiori di 1,5 volte. |
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Le barriere al fumo servono per la parcellizzazione dei locali durante l’evacuazione fumi meccanica. In questo modo si riduce la potenza e il relativo investimento di ventilatori di aspirazione e condutture. |
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Per le correnti trasversali che a causa delle condizioni atmosferiche compromettono la salita del fumo – in particolare negli ambienti con soffitti alti – grazie alle barriere al fumo si può ottenere un flusso sicuro. |
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Le barriere al fumo che non si vedono, non solo soddisfano i requisiti architettonici, ma garantiscono che non venga ostacolato il campo visivo. |
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Quando nelle strutture di edifici sfavorevoli vengono combinate vie di fuga con barriere al fumo, si consiglia il sistema continuo Stripecoil. Qui possono passare anche flussi di persone elevati (a seconda della larghezza del sistema ca. 200 persone/minuto) senza eccessive limitazioni. |
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Barriere al fumo fisse composte da strutture tessili hanno il vantaggio del peso molto ridotto di ca. 1 kg/m2 e del facile isolamento di tubi continui, canali di areazione o passerelle per cavi. |
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